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Con il prof Benini abbiamo affrontato il modulo del foro stenopeico analogico, che consiste nell'avere un' immagine negativa su carta sensibile ottenuta con la tecnica off-camera usando una scatola di biscotti e cartoncino. Sul fondo della scatola abbiamo incollato il foglio sensibile e l'abbiamo chiusa con il suo coperchio con un forellino al centro. Insieme ad alcuni compagni ci siamo recati in cortile e dopo esserci posizionati in fila e dopo aver scoperto il forellino siamo stati fermi immobili per circa 45 secondi e successivamente abbiamo coperto il foro stenopeico. Dopodiché siamo andati in camera oscura dove abbiamo staccato dalla scatola e abbiamo immerso il nostro foglio sensibile con l'immagine latente nello sviluppo, nell'arresto e nel fissaggio. L'immagine che è venuta fuori era con colori negativi e per avere il positivo abbiamo messo un'altro foglio sensibile con la parte sensibile sopra all'immagine precedente e, dopo aver messo sopra un ...

Il prof Rosa ci ha spiegato il nuovo argomento della composizione che consiste nel fare un collage di immagini per avere un'unica immagine. Il prof ci ha messo a disposizione alcune immagini e con Photoshop le abbiamo modificate. Tra le immagini proposte ho scelto un astronauta e degli aerei e lo sfondo formato da il cielo e il mare di una tonalità fredda e scura. Dopo aver scontornato i soggetti con i "canali" e dopo averli messi nello sfondo, ho usato la "gomma" sfumata per cancellare le parti indesiderate e, al fine di non avere dei soggetti che sembrano solo attaccati sullo sfondo, ho modificato i colori attraverso i valori tonali. Come ultimo passaggio ho usato il filtro di camera RAW per modificare i colori su tutta l'immagine.

Il tema di questa terza Challenge sono le geometriche che vediamo quotidianamente. Lo scopo di questo contest è quello di fare una fotografia che immortali delle figure geometriche. Io sono andato sulle scale antincendio della scuola e ho deciso di scattare questa immagine delle griglie del corrimano perché rappresentano tanti quadrati di varie dimensioni. Foto della challenge #geometrie

La doppia esposizione è una tecnica che ci permette di mettere assieme due immagini cambiando il metodo di fusione. Lo scopo di questo compito era di mettere insieme due immagini che fossero collegate. Sul web ho cercato un immagine della savana e di un leone e con il programma PhotoShop ho scontornato il leone e grazie al metodo di fusione "scolora" ho sovrapposto lo sfondo della savana sul leone. Con lo strumento "gomma" sfumata ho tolto le parti di savana in eccesso. Doppia esposizione di immagini di un leone e la savana

Il tema di questa seconda Challenge aveva lo scopo di disporre su un piano diversi oggetti che solitamente riponiamo nei nostri zaini al fine di avere una composizione ordinata o casuale. Io ho voluto mostrare diversi oggetti elettronici come computer, cellulari, tablet, GoPro, Polaroid e altri oggetti che si usano solitamente in estate come le carte, infradito, occhiali da sole e altro. Ho voluto ordinarli in una disposizione ordinata su un piano in legno chiaro. Foto challenge #contentbackpack 

Per questo nuovo compito abbiamo messo il soggetto contro luce e con la camera oscura lo abbiamo messo a fuoco. Con lo scotch abbiamo fissato la carta da lucido sul vetro posteriore della camera oscura e abbiamo ricalcato il contorno del persona con la matita. Silhouette in camera oscura

Per questo compito abbiamo sostituito l'obiettivo con il foro stenopeico, creato da noi con il cartoncino nero con un buco al centro con la carta stagnola. La foto risulta sfumata e la profondità è infinita e non essendoci l'obbiettivo non si può mette a fuoco, si utilizzano tempi di posa molto lunghi di circa 10 secondi. fotografia con foro stenopeico digitale

Con il prof Benini siamo andati in camera oscura per fare un esercizio con la tecnica del fotogramma. Quindi a bbiamo preso un foglio sensibile alla luce e con la luce di sicurezza abbiamo messo dei piccoli oggetti sulla carta fotografica sotto alla luce dell'ingranditore, abbiamo proiettato per 3 secondi la luce bianca e si è creata un'immagine latente nei punti dove la carta è stata colpita dalla luce. L'abbiamo messa nello sviluppo e la parte colpita dalla luce si è scurita, l'abbiamo sciacquata nell'arresto (acqua) e nel fissaggio si è fissata grazie al quale l'immagine non potrà più essere modificata dalla luce. fotogramma