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Il prof Mantineo, insieme alla dottoressa Rodella del comune di Mantova, ci hanno assegnato il compito di creare un logo per il Bookcrossing inteso come "condivisione di beni e servizi tra famiglie" . Durante l'incontro con la dottoressa ho compilato probrief, Brief e briefing e ho studiato i vari passaggi che portano alla costruzione di un logo. Successivamente ho creato un layout emozionale, formato da immagini ritagliate da giornali e parole collegate alla "condivisione" e un layout digitale, composto da immagini prese da internet riguardanti i temi che ho scelto. I temi principali che volevo inserire nel logo erano la "libertà" e "amicizia". Durante la creazione del logo con Illustrator avevo fatto un' immagine molto complicata da capire e dopo un' osservazione che mi ha fatto notare il prof Mantineo ho iniziato a creare loghi molto semplici ed efficaci. È stato un lavoro che è durato alcuni mesi ma ne è valsa la pena, perché ade...

Con il prof Rosa ci siamo recati all'interno della Sala di Posa e utilizzando alcuni dei principali schemi abbiamo scattato varie foto col nuovo modulo, il ritratto in studio  La macchina fotografica è stata programmata con valori precisi e sono state scattate 3 fotografie con 3 schemi luci differenti. Come prima fotografia abbiamo acceso la luce flash alla nostra destra per ottenere metà volto illuminato. Come seconda abbiamo utilizzato la luce flash e il pannello riflettente per rendere le ombre più morbide al lato opposto del flash. Infine come ultima immagine abbiamo utilizzato il flash e la luce continua illuminando lo sfondo. foto in sala posa

Il giorno 4 maggio, insieme ai professori e tutta la classe, siamo andati nel quartiere di Lunetta per fotografare i murales sulle pareti dei palazzi. Ogni alunno doveva avere in mente un preciso obiettivo su cui strutturare il tema del lavoro fotografico di Lunetta che rappresenti un punto di vista personale. In precedenza la dottoressa Gavioli ci ha illustrato il lavoro che dovevamo realizzare. Il mio tema aveva lo scopo di rappresentare con delle fotografie il cambiamento tra il “vecchio” e il “nuovo” del quartiere, accostando le opere d’arte contemporanea sugli edifici rovinati dal tempo e dalla noncuranza. Ogni fotografia, quindi, è composta da un'opera che ci appare per prima nella fotografia mentre sullo sfondo o accanto ai murales si vedono altri edifici meno valorizzati. Non è stato semplice rappresentare ciò che volevo esprimere e per questo il prof Benini mi ha mandato una seconda volta per fotografare meglio. Con Photoshop ho ritagliato le immagini e ho cambiato i colo...